Produzioni
1991 – 92: Ha fatto parte della cooperativa teatrale “Candido ‘90” di Roma, sotto la direzione artistica di Giovanni Calendoli e Marco Brogi, e con essa ha interpretato vari ruoli, in elaborazioni drammaturgiche (anche proprie) da testi medievali al repertorio novecentesco, passando per Machiavelli, Ruzante, Molière. Nello stesso periodo, ha lavorato per la Compagnia Teatro Giovane di Roma, sotto la direzione di Aldo Miranda, interpretando ruoli in Plauto e in Petito.
1994 – 95: Ha creato e diretto la compagnia TrixTragos di Verona, allestendo e interpretando Schnitzler, Goldoni (“Un curioso accidente”), Fantinel (“La bambola di Freud”) e sillogi di testi da Courteline, Valentin e Petrolini.
1995 – 97: Ha lavorato per due stagioni ne “La partitella” di Giuseppe Manfridi, con la compagnia Nuovo Teatro di Napoli – in onda su RAIDUE, per “Palcoscenico” – sotto la guida di Piero Maccarinelli.Per la compagnia professionale de “Il Circolo Keaton” di Verona ha diretto e interpretato, tra l’altro, “Pedro e il capitano” dell’uruguaiano Mario Benedetti, “Il riso è quasi amaro”, silloge di testi comici da Petrolini, Benni, Buzzati e Drusiani; ha curato la regia di “Teppisti” di Giuseppe Manfridi.
1997 – 98: Ha lavorato nel corso del ’97 con Ruggero Cappuccio, nello spettacolo “Raccontinfiniti”, e con Claudio Di Palma, nello spettacolo “Pulcinell’Ade”. Ha lavorato nel gennaio-aprile’98, per il Teatro Stabile di Roma, nell’allestimento di “Bacchidi” di Plauto sempre con Ruggero Cappuccio.
1998 – 99: Ha lavorato con Gene Gnocchi nell’allestimento di “Santo Sannazzaro fa una roba sua”, di Freyrie-Gnocchi, per la regia di Daniele Sala: tournée e poi ripresa televisiva dello spettacolo, in onda sempre su RAIDUE.
1999 – 2000: Ha debuttato e replicato con lo spettacolo ‘Natura morta con custodia di sax’, drammaturgia tratta dall’omonima serie di racconti dell’autore inglese Geoff Dyer, con la partecipazione dal vivo del sassofonista Francesco Bearzatti. Lo spettacolo è stato rappresentato a Verona (città, Pescantina, Avesa) e in Svizzera, nell’ambito del ‘Noir in Festival’ di Campione d’Italia. Ha debuttato con il nuovo spettacolo ‘O’ caminà … al passo co’ l’Adese’, di cui firma testo e regia; lo spettacolo è stato prodotto con il contributo del Comune di Pescantina.
2000 – 2001: Ha replicato ‘Natura morta con custodia di sax’ (a Rovereto), debutta con il nuovo progetto ‘Chesney Chet’s De luxe’ di Claudio Pallottini, debutta con ‘Iago e il suo Re’, percorso attorno al teatro del potere di Shakespeare su propria drammaturgia, in scena con Renato Perina (luglio 2001).
Ha partecipato come attore e lettore al progetto su ‘L’Orlando Furioso’, produzione ETI e Teatro Segreto, per la drammaturgia e la regia di Ruggero Cappuccio (marzo-maggio 2001).
2002 – 2003: Ha debuttato e replicato con ‘Il porto della memoria’, su propria drammaturgia e interpretazione, per la regia di Lorenzo Bassotto (Prod. Fondazione AIDA), con ‘Varietà’, di Silvio Truccano e Andrea de Manincor (dicembre 2002 – Prod. Fond. AIDA), con “Fifa blu”, di Silvio Truccano e Fiamma Negri (prod. Fondazione AIDA), con ‘Prova d’orchestra’, sempre su propria drammaturgia, con Lorenzo Bassotto e Daniele Tommasi (prod. Fondazione AIDA); con “Fiabe lunghe un sorriso”, da Gianni Rodari con Sabrina Modenini e scene di Lele Luzzati (prod. Fondazione AIDA).
2003 – 2004: Ha debuttato e replicato con la nuova edizione di “Varietà di Natale”, di de Manincor, Truccano e Modenini (prod. Fondazione AIDA); “Per amor d’amore”, da Dante Alighieri, per la regia di Nicoletta Zabini (prod. Fondazione AIDA) e con “Vuoti a perdere” di Andrea de Manincor e Silvio Truccano, con Silvio Truccano e la regia di Nicoletta Vicentini (prod. Fondazione AIDA); con la lettura spettacolo “Parole di jazz”, con Sabrina Modenini e i musicisti Carlo Ceriani e Beppe Castellani. Fonda con Silvio Truccano e Sabrina Modenini l’Associazione Culturale LiberArt. Repliche fra marzo e luglio di “Natura morta con custodia di sax”.
2004 – 2005: Come drammaturgo e attore ha partecipato ai concerti lirici diretti da Daniela Candiotto, con Accademia delle Muse di Verona; ha scritto e diretto “Sottosopra”, interpretato da Silvio Truccano (coautore del testo) e Pierluigi Barbieri; ha replicato in tournée “Vuoti a perdere”, “Fifa Blu”, “Fiabe lunghe un sorriso”, “Per amor d’Amore”. Ha diretto “G8, dritto e rovescio” di Claudio Pallottini. Ha scritto, dirigendolo con Silvio Truccano e Sabrina Modenini, lo spettacolo “E la nave va” per il Progetto “IncontrArte”.
2005 – 2006 – 2007: Collabora con l’Orchestra Accademia della Muse per una serie di concerti lirici in qualità di attore e scrittore dei testi per i concerti lirico-teatrali. Repliche di Varietà di Natale, Fiabe lunghe un sorriso, Vuoti a perdere, Fifa Blu, La grande Sfida, Patatrac, La televisione, I sogni di Astrid (queste ultime quasi tutte produzioni LiberArt). In breve turné con lo spettacolo “Una Martin’s De Luxe” di Claudio Pallottini, per la regia di Gigi Proietti. Fonda l’Associazione de-Ze-de, con barbara de Nucci e Francesca Zerman, l’associazione ha sede a San Giovanni Lupatoto. Realizza con de-Ze-de lo spettacolo “Stelle oscurate” nel 2007.
2008: Per de-Ze-de scrive e interpreta “Ascoltatemi!”, marzo 2008. Col Teatro Stabile di Verona, in qualità d’attore, è nel cast di “Pericle, principe di Tiro”, con Daniele Pecci, per la regia di Paolo Valerio, con repliche al Teatro Romano di Verona nell’ambito del Sessantesimo Festival Shakeasperiano. Scrive e rappresenta con Claudio Pallottini e Silvio Truccano “L’inventafavole”, spettacolo di improvvisazione per bambini a partire dall’omonimo gioco di carte inventato da Claudio Pallottini.
2009 – 2010 – 2011 – 2012: Debutta con Enrico IV° , in turné con Ugo Pagliai e Paola Gassman, regia di Paolo Valerio, produzione Teatro Stabile di Verona; con “Il ritorno di Peter Pan”, in coppia con Sabrina Modenini, sempre con la produzione del Teatro Stabile di Verona; e con “Casanova da Venezia, sempre in viaggio”, produzione de-Ze-de, che scrive e interpreta. Scrive e interpreta “Misteriosa Lucrezia”, prod. de-Ze-de, ed è in scena con “Grazie le faremo sapere” in collaborazione con Roberto Vandelli, con “Margherita d’Antiochia”, prod. Teatro Scientifico di Verona, e con “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari, regia di Roberto Vandelli, prod. Teatro Stabile di Verona, in tournée; dall’estate del 2010 debutta e replica “La vedova scaltra” di C. Goldoni, prod. Teatro Scientifico, regia J. Balkan e Isabella Caserta, interpretando Arlecchino e Monsieur Le Blau; in tournée nella stagione 2010-2011 anche con “Il bugiardo” di Carlo Goldoni, prod. Teatro Stabile di Verona.
Con Ippogrifo Produzioni, per la regia di Alberto Rizzi, interpreta Creonte in “Antigone” di Sofocle e Polonio in una speciale versione di “Amleto” di Shakespeare. Debutta con “La tempesta, pre-testi”, da Shakespeare e da Canovacci della Commedia dell’Arte, regia di J. Balkan e Isabella Caserta, prod. Teatro Scientifico, interpretando Zanni e Trinculo. Nel 2012 debutta come Edipo in “Edipo Re” di Sofocle, regia di Alberto Rizzi, e in “Sette vizi sul divano”, scritto da Andrea de Manincor. “Fogo a Nord Est”, suo testo vincitore del premio Corti Teatrali in Lingua Veneta edizione 2012, è in scena al Festival di Serravalle con la regia di Toni Andreetta, interpretato da Andrea de Manincor, Sabrina Modenini e Aristide Genovese. Da Novembre del 2012 è in scena anche con “Canapa”, produzione LiberArt, scritto e interpretato in collaborazione con Silvio Truccano. Dal 2012 inoltre è spesso in scena col monologo “Verona Milan Cinque a Tre” di Diego Alverà.
Debutta e replica, anche con proprio coordinamento registico, nel ruolo di Vespone ne “La serva padrona” di Pergolesi, direzione di Marcello Rossi, produzione Dimostrazioni Armoniche.
2013 – 2014 – 2015 – 2016: Scrive e debutta in prima nazionale, nel giugno 2013, con lo spettacolo “Ritratto di signora in un castello: Fuoco a Serravalle”, per la regia di Toni Andreetta, produzione Festival di Serravalle.
Debutta con “Commedia dell’Arte 2013”, produzione di teatro Scientifico, regia di Isabella Caserta e Jana Balkan, estate 2013, nel ruolo di Arlecchino. Debutta con “Abbasso Verdi!” di Gaetano Miglioranzi, nel ruolo di Giuseppe Verdi. Debutta e replica, con Cantieri Invisibili, “Pantalon cerca badante”, canovaccio originale di commedia dell’arte, per la regia di Matteo Spiazzi, nel ruolo di Pantalone.
Per conto di de-Ze-de, all’interno della Rassegna Protagonista Donna, a San Giovanni Lupatoto, mette in scena “Sì, famose” tratto dal testo di Paolo Puppa, di cui è anche interprete nel ruolo di Maria; sempre con Paola Puppa, nella stagione 2015, in “Parole di Giuda”, in scena al Teatro Ca’ Foscari di Venezia; 2015 anno anche del debutto di “Verona 8485”, di Matteo Fontana, in scena A. de Manincor ed Ermanno Regattieri. Del 2015 la conferenza spettacolo con Alessandro D’Avenia “Cosa venuta dal ciel a miracol mostrare”.
Mette in scena “Stretti Legami”, atti unici scritti da Matteo Cristani, e “Deadlock”, di Luca Viganò, quest’ultimo messo in scena all’interno del progetto “Prima che cadano le foglie”, assieme a Lorenzo Bassotto.
Cura la regia, per il MasterClass dell’IMAI di Honk Kong presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona, di “Così fan tutte”, di W. A. Mozart.
Debutta nel Novembre 2014 a Tirana con la regia di “Boheme” di Puccini, Produzione del Teatro Nazionale dell’Opera e del Balletto di Tirana.
Allestisce con de-Ze-de “Inseguendo Arianna”, spettacolo di riflessione sulla violenza sulle donne, nello spazio suggestivo della chiesa sconsacrata del Pozzo di San Giovanni Lupatoto, nell’ambito delle celebrazioni per l’8 marzo 2015 interamente organizzate da de-Ze-de.
Ancora nel corso della stagione 2015 cura la direzione registica per il Secondo Masterclass di IMAI di Hong Kong (International Music Arts Institute) presso il Conservatorio Dall’Abaco di Verona per “Don Giovanni” di W. A. Mozart. Debutta come autore e attore nello spettacolo di de-Ze-de “Nati sotto una buona stella” (rassegna estiva “d’Estate San Giovanni”)
Cura l’allestimento della giornata di studi manzoniana, con la partecipazione del poeta Davide Rondoni, per conto di Fondazione Zanotto (ottobre 2015).
Cura l’allestimento e l’interpretazione dei testi all’interno del Concerto “Affar di chi può e del fango”, parole e canti dalla Prima Guerra Mondiale, con Mario Lanaro, direttore del Coro Misto del Conservatorio di Verona, Federico Zandonà, direttore dello stesso Conservatorio, e il violoncellista Piero Bosna.
Debutta e replica con “Parole di Giuda” di Paolo Puppa, in scena con Sabrina Modenini: repliche fra Venezia, Verona e Padova.
Nel corso del 2016: debutto di “C’è un uomo nel mio letto” di Claude Magnier, produzione “Cast” di Simone Toffanin, con Simone Toffanin, Sabrina Modenini, Andrea de Manincor, regia di Simone Toffanin; scrive e adatta dagli originali shakespeariani per il progetto “Shakespeare in Veneto”, produzione “Casa Shakespeare” di Verona, per la regia di Solimano Pontarollo, “Othello”, “The merchant of Venice”, “Two Gentlemen in Verona”, “The taming of the Shrew”, interpretando i ruoli di Antonio – nel “Mercante” – e di Petruccio – nella “Bisbetica”.
Debutto assoluto di “M’illumino di senso”, dalla suite per la Grande Guerra di Francesco Bearzatti e Angelo Comisso, testi originali di Andrea de Manincor, con Alessandra Corsi, Elena De Angeli e Andrea de Manincor, musiche dal vivo di Francesco Bearzatti e Angelo Comisso, coreografie di Barbara de’Nucci, coordinamento della azioni di Barbara de’Nucci e Andrea de Manincor. Scrive per Lorenzo Bassotto “Un violino per Arnold”, biografia teatrale su Arnold Schoenberg, produzione Bam!Bam!Teatro e Conservatorio Dall’Abaco di Verona, diretto e interpretato da Lorenzo Bassotto.
Debutta e replica “Delitti di letto”, di Matteo Montaperto da Derek Benfield, regia di Matteo Montaperto, con Anna Benico.
Debutta e replica con “FreakShakespeare”, a cura della compagine spontanea di attori professionisti “Attori&Attori Progetti di spettacolo”, curando la drammaturgia e il coordinamento registico, dal Re Lear di Shakespeare.
2017 – 2018: Debutta e replica con “I shot the albatross”, produzione a cura di Fucina Machiavelli, con i musicisti di “Ensemble machiavelli”, drammaturgia e regia di Sara Meneghetti; scrive ed interpreta “John (Cage), i funghi e la musica”, coproduzione Bam!Bam!Teatro e Conservatorio Dall’Abaco di Verona; debutta e replica in “Lunga vita al Re Bemolle”, per la regia di Alberto Bronzato e la produzione di Cantieri Invisibili, con i quali affronta anche il ruolo di Pantalone in “Venezia venezia” di Riccardo Pippa e la regia di Matteo Spiazzi.
Rimette in scena “Mozart, mio Mozart”, nella nuova veste prodotta da “Eadem Produzioni”, sempre per la regia di Marco Brogi.
Scrive e mette in scena “Il piccolo principe”, una produzione di Fucina Machiavelli e Attori & Attori, a novembre 2017, con succesive repliche a dicembre.
A gennaio del 2018 debutta con lo spettacolo “S-Boccaccio”, produzione Attori & Attori e La Burla, per la drammaturgia di Luigi Zanon; mentre è del marzo 2018 il debutto di “Bisbetica domata”, drammaturgia di Andrea de Manincor da William Shakespeare, prod. Casa Shakespeare, regia di Solimano Pontarollo. A febbraio 2018 cura la scrittura scenica e la regia del debutto mantovano di “Una mano dall’alto” da Alan Bennett, con Francesco Antimiani e Andrea Manganotto, repliche in estiva e produzione di Attori & Attori.
Ad aprile debutta nel “Midsummer Night’s Dream” da W. Shakespeare, produzione Casa Shakespeare, drammaturgia di Andrea de Manincor, regia di Solimano Pontarollo, repliche in estiva. Nuovo debutto ad Agosto di “Qui se non si muore per palla nemica, si dovrà soccombere per malattia”, dal Diario di Guerra di Giacinto Branz, drammaturgia originale di Andrea de Manincor, repliche fra il Trentino e Verona. Debutta a settembre con il nuovo testo per ragazzi scritto da Matteo Cristani “Fantascientastico e Supercaliscettico” presso il Teatro Nuovo di Verona nell’ambito degli eventi della Kids University curata dall’Ateneo veronese.
2019 – 2020: Con Casa Shakespeare è impegnato da Gennaio fino a Marzo nel ri-debutto di “Midsummer Night’s Dream, Il Sogno del Teatro”, nuova riscrittura sempre a cura di Andrea de Manincor e regia di Solimano Pontarollo e con “Fake Othello”, di Andrea de Manincor, ispirato a “Otello” di Shakespeare; a gennaio cura la regia e l’interpretazione di “Baracca 31”, progetto drammaturgico di Paolo Tricarico, con Sabrina Modenini e gli allievi del Liceo Copernico di Verona; cura la rassegna “Stretto Contemporaneo” di Casa Shakespeare/Teatro Satiro Off, con proprie riscritture e messinscene di autori come Giuseppe Manfridi – “Una stanza al buio” – e Matteo Cristani – “Muori di mia mano”; e “Il mio nome è Nerone” di A. de Manincor e S. Cecchini; replica “Una mano dall’alto”, prod. Attori & Attori, scritto da Andrea de Manincor, interpretandolo con Francesco Antimiani e Andrea Manganotto.
A cavallo tra il mese di giugno e il mese di luglio è la volta di due debutti: “Lunatico Pierrot”, con NAMES, ensemble di musicisti di Salisburgo, basato sull’opera di Arnold Schoenberg e su frammenti di scrittura drammaturgica originale nell’ambito di “Festival di Primavera” di Gaspari Foundation; “Cena a sorpresa” di Neil Simon, su propria regia e produzione Lavanteatro.
Cura tutta la scrittura dei testi e della performance dal vivo del SIM (Shakespeare Interactive Museum) inaugurato a metà del mese di Giugno.
Da dicembre 2019: presso Teatro Satiro Off debutta “Mono-luoghi” di Matteo Cristani, regia di A. de Manincor, in scena con Ermanno Regattieri e Sabrina Modenini; repliche di “C’è un uomo nel mio letto”, con Il Cast di Simone Toffanin a Vittorio Veneto e a Verona; in scena di nuovo con “Il racconto di Natale” di Charles Dickens, prod. Dimostrazioni Armoniche; repliche de “La vedova scaltra”, sempre nell’edizione curata da Isabella Caserta e con la prod. di Teatro Scientifico.
A gennaio debutta, per la produzione di Enrico Carretta, in “Un calcio a Hitler”, scritto e diretto da Mauro Vittorio Quattrina.
A febbraio, presso il Teatro Nuovo, di Verona, con de – Ze – de replica “La Giornata delle Memorie”, a celebrare le vittime della Shoah e delle Foibe, con coreografie originali di Barbara de’ Nucci.
In streaming teatrale a maggio debutta con “Giacomo III” di Filippo Barone, prod. Casa Shakespeare, e ancora per la prod. di casa Shakespeare scrive e debutta con “Covid Romeo”, sempre in streaming per gli utenti del digitale.
A luglio 2020 debutta con la nuova produzione di Cantieri Invisibili ne “La bancarotta” di Carlo Goldoni, per la regia di Matteo Spiazzi, e ad agosto in “Fake Shakespeare”, scritto da A. de Manincor, per la regia di Solimano Pontarollo, prod. Casa Shakespeare: entrambe le produzioni vanno in scena al Teatro Romano di Verona, per l’annuale rassegna estiva.
Ed è sempre di agosto il debutto del monologo “Amarcord, in viaggio con Fellini”, drammaturgia di A. de Manincor da testi di F. Fellini, per la produzione di Enrico Carretta.
A settembre debutta con il nuovo spettacolo de Lavanteatro “Intrighi in Tribunale”, per la regia di A. de Manincor.
Ancora a settembre debutta, su testi propri, con IL Cast di Simone Toffanin in “Cittadella800 … e non sentirli”, presso Campo Santa Marta di Cittadella, e con “Dante Connection”, spettacolo di ispirazione dantesca, di A. de Manincor e Giulia Cailotto, prodotto da Casa Shakespeare.
2021 – 2022: Nonostante la pandemia, il lavoro non si ferma, con Casa Shakespeare realizzazione della prima stagione teatrale completamente in streaming, con titoli e drammaturgie proprie (Il mercante di Venezia, Midsummer il Sogno del Teatro, Otello nella doppia versione in inglese e in italiano, Dante Connection in versione per lo streaming in tre differenti serate).
A giugno 2021 debutta la nuova drammaturgia dantesca, sempre per la produzione di Casa Shakespeare, dal titolo “Ritratti danteschi”. Repliche di “Verona 8485”, “Cena a sorpresa” e della nuova edizione di “Midsummer, il Sogno del Teatro” in lingua italiana.
Infine a dicembre è uno dei lettori del Progetto “Dante’s Box” a cura del Comune di Verona e la produzione di Arteven ed Estate Teatrale Veronese.
2023 (in corso): Debutta e replica a Budapest e poi a Debrecen con il nuovo monologo, scritto e interpretato, “Perlasca, un uomo per bene”, prodotto da Enrico Carretta; da marzo è in scena con la nuova lettura-spettacolo, sempre prodotta da Enrico Carretta, “Il partigiano Santiago”, tratta dalle opere di narrativa di resistenza di Italo Calvino, a cura di Filippo Barone, in replica a Bolzano, Milano e Roma. Scrive il testo teatrale di “Vola!”, il musical di “Diversamente in Danza”, e collabora alla regia con Andrea Manganotto e Giorgia Panetto.
Scrive una nuova drammaturgia sul “Romeo e Giulietta” di Shakespeare, che debutta a Verona e replica a Venezia; scrive “Antonio e Cleopatra, a furious love” sempre per Casa Shakespeare, per la regia di Solimano Pontarollo, con Sabrina Modenini.
Debutta con “Due Dozzine di Rose Scarlatte”, per la regia propria e di Ermanno Regattieri, per il Teatro dell’Attorchio. Debutta con “Ombre” a Viareggio, su propria scrittura scenica, tratto dal romanzo omonimo di Franco Pulzone, in scena assieme a Sabrina Modenini.
Gira in Sicilia il mediometraggio “Costi & Leo”, regia di Guglielmo Brancato: ne è uno dei protagonisti con Cecilia Minutoli.